Il tappeto Umai, progettato da Marina Begman, è ispirato a una leggenda dei popoli turchi e mongoli, che narra di un'antica dea chiamata Umai, spirito benevolo e patrona dei bambini e delle donne. La dea madre era raffigurata con i capelli d'oro, pettinati a forma di pettine. Il disegno del tappeto rappresenta i suoi capelli sciolti al vento.
La peculiarità del tappeto Umai risiede nella sua realizzazione artigianale. Realizzato al 100% in lana di pecora naturale, è realizzato a mano con la tecnica antica del feltro e cucito a mano, tinturato con erbe. La texture della lana si manifesta splendidamente attraverso una combinazione di colori naturali e cuciture dettagliate. Utilizzando una tecnica di tappeti nomadi antica e rara, inclusa nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO che necessita di salvaguardia urgente, viene esaltato il meglio dei materiali naturali, creando un tappeto d'arte o una decorazione murale all'avanguardia per la casa moderna.
La realizzazione del tappeto Umai è un'impresa complessa, che segue le antiche tecniche di produzione del shyrdak e la ricerca sulle leggende dell'Asia centrale. La lana, il materiale principale, viene tosata dalle pecore in primavera. Successivamente viene lavata, asciugata, colorata e pressata in fogli. I fogli vengono tagliati in bellissimi motivi e cuciti insieme a mano. Questi motivi vengono trapuntati su un grande pezzo di base di lana liscia, creando un tappeto morbido, spesso e di alta qualità.
Le specifiche tecniche del tappeto Umai sono le seguenti: 3000 mm x 2000 mm x 15 mm. È disponibile in diverse dimensioni per adattarsi alle esigenze individuali.
Il tappeto Umai non è solo un'opera d'arte, ma può essere utilizzato anche come elemento decorativo per pavimenti o pareti. Inoltre, contribuisce all'acustica, limitando l'inquinamento acustico. Mantiene il calore quando fa freddo e mantiene fresco lo spazio quando fa caldo. È antibatterico e non assorbe gli odori.
Il tappeto Umai viene realizzato presso un laboratorio artigianale situato a Bishkek, in Kirghizistan. La produzione di un tappeto su misura richiede due mesi, compresa la consegna.
Per la realizzazione del tappeto Umai, sono stati effettuati approfonditi studi e ricerche. In primo luogo, è stata studiata la tecnica stessa. In secondo luogo, sono state approfondite le antiche leggende dei nomadi dell'Asia centrale. La ricerca sulla tecnica ha incluso ricerche accademiche sulla produzione del shyrdak, viaggi in Kirghizistan nella remota regione montuosa di Naryn, dove questa tecnica è ancora custodita dalle anziane donne artigiane, interviste a loro e partecipazione alla produzione del shyrdak per comprendere la tecnica in prima persona. La ricerca sulle leggende nomadi ha incluso la lettura di letteratura dell'Asia centrale e interviste a un professore universitario di letteratura e storia kirghisa.
La realizzazione del tappeto Umai ha comportato diverse sfide creative, tecniche e di ricerca. Il tappeto è interamente cucito a mano e non può essere imitato da una macchina da cucire. Ci vogliono tre giorni a una donna artigiana esperta per cucire un metro quadrato di tappeto. Per realizzare un tappeto delle dimensioni di 3 metri per 2 metri sono necessarie 6 pecore. L'intero processo è fatto a mano ed è molto laborioso.
Il tappeto Umai, con la sua tecnica artigianale unica e la sua bellezza intrinseca, è stato premiato con la medaglia d'argento al A' Design Award nel 2020. Questo premio riconosce il design creativo e di grande qualità che illustra un'eccellenza straordinaria e un'innovazione. Il tappeto Umai, con le sue caratteristiche tecniche e artistiche eccezionali, suscita ammirazione e meraviglia.
Le immagini del tappeto Umai sono state fornite da Dias Nurmagambetov, Variations, 2020.
Designer del Progetto: Marina Begman
Crediti dell'Immagine: Image #1: Photographer Dias Nurmagambetov, Variations, 2020
Image #2: Photographer Dias Nurmagambetov, Variations, 2020
Image #3: Photographer Dias Nurmagambetov, Variations, 2020
Image #4: Photographer Dias Nurmagambetov, Variations, 2020
Image #5: Photographer Dias Nurmagambetov, Variations, 2020
Membri del Team del Progetto: Aliya Rakhman
Nome del Progetto: Hair of Umay
Cliente del Progetto: Marina Begman