L'installazione "Hunger Games", ispirata alla famosa trilogia di Suzanne Collins, mette in evidenza il cambiamento dell'ordine mondiale e la perdita delle risorse del nostro pianeta. Quest'opera d'arte si ispira a questioni sociali come i valori umani, la fame, la sete e lo spreco alimentare, che sono stati persi e modificati a causa di un consumo inconsapevole.
Il progetto "Hunger Games" si distingue per la sua unicità e originalità, affrontando i problemi della società moderna come il consumo eccessivo, lo spreco alimentare, la sete e la fame. Gli elementi che compongono l'installazione sono piatti di porcellana, bicchieri e posate in metallo d'avanguardia provenienti da diversi paesi del mondo, sospesi dal soffitto e apparentemente in volo. Per spiegare la relazione tra esistenza e non-esistenza in un linguaggio ironico, all'interno della porcellana e delle posate sono stati inseriti spaghetti soffiati in vetro trasparente, verdure e frutta. Al centro dell'installazione, sono esposte sculture giganti di posate in metallo con vetri a forma di spaghetti.
La tecnologia utilizzata per realizzare l'installazione prevede l'utilizzo di porcellane e pezzi di metallo pregiati. I bicchieri sono realizzati attraverso tecniche di soffiatura e modellatura del vetro. Tutte le parti sono state forate una per una con una tecnica di foratura speciale e appese con l'aiuto di appositi supporti metallici e fili da pesca. È stata progettata una carta da parati speciale per completare il concetto e applicata all'area espositiva.
L'installazione è stata realizzata in un'area di 6 m2. Tutte le parti sono state imballate singolarmente e fissate in scatole di legno, quindi trasferite dallo studio di Istanbul al luogo dell'esposizione tramite camion. Tutte le parti sono state appese una per una per ottenere il movimento desiderato. L'installazione ha richiesto circa tre giorni per essere allestita.
L'installazione "Hunger Games" è stata esposta alla Design Week Turkey dal 16 al 18 novembre 2018 a Istanbul, in Turchia. Successivamente, una parte del progetto è stata installata presso il Project 7.8.9 per sei mesi. Infine, è stata reinterpretata per il marchio di porcellane Porland e inclusa nella collezione di opere d'arte.
Il progetto "Hunger Games" si basa su studi e ricerche scientifiche sul consumo, la fame e la sete nel mondo. Statistiche e risultati scientifici hanno contribuito a plasmare la fase concettuale del progetto. I piatti di porcellana sono stati scelti come oggetti più utilizzati per rappresentare i vari paesi del mondo e portare con sé le tracce culturali delle rispettive geografie.
La sfida più impegnativa nell'installazione di "Hunger Games" è stata appenderne 250 pezzi separati uno per uno con l'aiuto di un filo, anziché creare il concetto e la storia.
L'installazione "Hunger Games" è stata appositamente progettata e creata dall'artista per la Design Week Turkey. Durante la fiera di quattro giorni, l'installazione ha interagito con diversi settori e ha aperto la porta a nuovi progetti. Ciò dimostra che molti settori hanno bisogno di un tocco artistico ed estetico e che devono essere creati progetti innovativi attraverso collaborazioni.
Concludendo, l'installazione "Hunger Games" è un'opera d'arte che riflette i problemi della società moderna come il consumo eccessivo, lo spreco alimentare, la sete e la fame. Attraverso l'utilizzo di porcellane d'avanguardia, bicchieri e posate in metallo, l'installazione offre una prospettiva ironica sulla relazione tra esistenza e non-esistenza. Questo progetto unico è stato esposto alla Design Week Turkey e ha ricevuto il premio Bronze A' Design Award nel 2021, riconoscimento per il suo contributo all'arte, alla scienza, al design e alla tecnologia.
Designer del Progetto: Derya Geylani Vuruşan
Crediti dell'Immagine: Photo Credit: Photographer Serhat Ozdemir, Hunger Games, 2018
Video Credit: Egemen Kemal Vurusan, Hunger Games, 2020
Membri del Team del Progetto: Hot Glass Blowing Artist: Egemen Kemal Vurusan
Nome del Progetto: Hunger Games
Cliente del Progetto: Derya Geylani Vuruşan