L'anno è il 1932, quando tredici viticoltori di Calasetta si uniscono per dare vita a una delle prime cooperative vinicole in Sardegna. Un popolo giunto sull'isola dal mare e che nel mare ha l'anima. È da questa storia che nasce l'idea di rappresentare il percorso della cantina attraverso le etichette dei suoi vini, un racconto che Giovanni Murgia ha saputo tradurre in un design elegante e ricco di significato.
Le etichette di Cala di Seta 932 si distinguono per la loro raffinatezza e la capacità di comunicare eredità e tradizione a chi le osserva. La carta speciale, le lavorazioni distintive e gli elementi che le nobilitano le rendono uniche e inconfondibili. La tecnologia di realizzazione si avvale di un supporto prestigioso come il cotone Avery Dennison Fasson, su cui è stato eseguito un rilievo impreziosito da una vernice lucida in aree che ricordano l'effetto della luce che si riflette sulla superficie dell'acqua. Un elemento araldico richiama, in chiave moderna, lo stemma di Calasetta, realizzato con un colore Pantone metallico, così come il testo in calce che narra la storia di questi vini.
Le dimensioni dell'etichetta sono di 90mm in larghezza per 136mm in altezza, con tecniche di stampa che includono il debossing, il Braille e la stampa a caldo con oro. Il team di design, guidato dal direttore creativo Giovanni Murgia e composto dallo stesso Murgia, dall'Etichettificio Antoniano e dal fotografo Diego Attene, ha saputo creare un'interazione con il consumatore che trasmette prestigio e tradizione, ma al tempo stesso innovazione e proiezione verso il futuro.
Il progetto, avviato a febbraio 2023 e concluso ad aprile dello stesso anno a Sassari, ha richiesto un'approfondita ricerca storica e territoriale, nonché lo studio degli elementi caratterizzanti la storia della cantina. Il concept ruota attorno al mare, elemento identitario forte, radicato tanto nella storia di questo luogo quanto nella vita della comunità. Il risultato sono due etichette dallo stile classico ma con dettagli innovativi e contemporanei, eleganti e raffinati, capaci di rappresentare al meglio la storia contenuta in queste due bottiglie.
La sfida creativa e tecnica è stata quella di realizzare un progetto che potesse trasmettere il prestigio e la tradizione enologica della cantina e del territorio. L'obiettivo è stato raggiunto pensando a un design dal sapore classico ma con elementi di innovazione che lo rendessero attuale e contemporaneo. Il progetto mira a creare un design elegante, contemporaneo e minimalista per trasmettere l'eredità di questa cantina, fondata nel 1932, in equilibrio tra i valori dell'innovazione e l'importanza di essere radicati alla terra.
Questo design è stato premiato con il Bronze A' Design Award nel 2024, riconoscimento conferito a progetti straordinari e ingegnosamente creativi che autenticano esperienza e inventiva, noti per incorporare le migliori pratiche in arte, scienza, design e tecnologia, dimostrando forti competenze tecniche e creative e contribuendo al miglioramento della qualità della vita, rendendo il mondo un posto migliore.
Designer del Progetto: Giovanni Murgia
Crediti dell'Immagine: Image #1: Diego Attene
Image #2: Diego Attene
Image #3: Diego Attene
Image #4: Diego Attene
Image #5: Diego Attene
Membri del Team del Progetto: Creative director: Giovanni Murgia
Designer: Giovanni Murgia
Print: Etichettificio Antoniano
Photo: Diego Attene
Nome del Progetto: Cala di Seta 932
Cliente del Progetto: Cala di Seta