La storia di un edificio abbandonato, situato in una posizione privilegiata sulla baia del Maine, è stata riportata alla luce grazie all'intervento di Elliott Architects. Costruito nel 1919, l'antico Yacht Club ha resistito alle intemperie e alle trasformazioni fino al suo recente rinnovamento. Il progetto ha richiesto una sensibilità particolare per preservare la memoria storica dell'edificio, integrando al contempo elementi moderni che rispettano la struttura originaria del primo Novecento.
Due interventi significativi hanno segnato il passaggio da club nautico a residenza privata, mantenendo un dialogo costante tra antico e moderno. La sostituzione di un angolo della sala principale con ampie vetrate scorrevoli e l'aggiunta di due abbaini in vetro hanno trasformato l'edificio, precedentemente privo di luce naturale, in un contenitore luminoso. Di giorno, queste modifiche permettono alla luce solare di penetrare profondamente nella casa, mentre di notte l'edificio diventa un faro luminoso sulla costa, simbolo di una memoria ritrovata.
La sfida di rinnovare una struttura storica adattandola a un nuovo uso, senza offuscare il passato, è stata affrontata attraverso lo sviluppo di un linguaggio architettonico che, pur relazionandosi con l'antico, risulta chiaramente contemporaneo. La soluzione adottata da Elliott Architects si manifesta nella scelta di mantenere l'impronta originale dell'edificio (9,75 m x 13,7 m) e l'altezza, ripristinando e riutilizzando la pietra originale e le finiture interne della sala del Club.
Il progetto ha visto la collaborazione di un team di professionisti, tra cui il Project Architect Corey Papadopoli, il Principal-in-Charge Matt Elliott, e i Project Designers Buzzy Cyr, Maggie Kirsch ed Elise Schellhase. L'approccio multidisciplinare ha permesso di affrontare con successo la complessità del rinnovamento, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alla funzionalità della struttura come residenza unifamiliare.
Iniziato nel 2018, il progetto di design ha preso forma nella primavera del 2020 e si è concluso nell'estate del 2023. Un'attenta analisi strutturale ha permesso di conservare quanto più possibile del tessuto storico originale, mentre la fondazione ha richiesto importanti lavori di riparazione per garantire la longevità del progetto.
Il risultato è un'opera che si distingue per la sua capacità di rinnovamento e riutilizzo adattivo, caratterizzata da un minimalismo che esalta la luce come elemento chiave. Questa trasformazione ha valso a Elliott Architects il prestigioso riconoscimento del Bronze A' Design Award nella categoria Architettura, Edifici e Strutture nel 2024, confermando l'eccellenza e l'ingegnosità del loro lavoro.
Designer del Progetto: Corey Papadopoli
Crediti dell'Immagine: Trent Bell
Membri del Team del Progetto: Project Architect: Corey Papadopoli, NCARB
Principal-in-Charge: Matt Elliott, AIA
Project Designer: Buzzy Cyr
Project Designer: Maggie Kirsch
Project Designer: Elise Schellhase
Nome del Progetto: Old Yacht Club
Cliente del Progetto: Corey Papadopoli