Situato in una tranquilla traversa della vivace Tokyo, Chuji emerge come un raffinato esempio di retail design, firmato da Atsushi Murakami. In un quartiere popolato da ristoranti cinesi appariscenti, questo progetto si distingue per la sua atmosfera delicata, capace di coinvolgere vista, tatto e olfatto. L’intento di Murakami era chiaro: creare uno spazio che incarnasse una versione contemporanea dello stile cinese, filtrata attraverso la sensibilità minimalista giapponese.
Uno degli elementi più innovativi di Chuji risiede nella scelta dei materiali. Per mantenere il controllo dei costi, il progetto ha privilegiato materiali di facile reperibilità, evitando soluzioni costose e puntando invece su tagli e dettagli originali. La vera unicità, però, si rivela nell’utilizzo delle foglie di tè esauste: essiccate, frantumate e mescolate all’intonaco, queste donano alle superfici una texture inedita, una leggera colorazione e un profumo persistente. Secondo dati forniti dal team, un altro negozio della stessa catena scarta circa 600 kg di foglie di tè all’anno, una risorsa che Chuji ha saputo valorizzare in chiave sostenibile.
La sostenibilità non è solo un valore aggiunto, ma un vero e proprio filo conduttore del progetto. L’integrazione delle foglie di tè non solo riduce gli sprechi, ma sensibilizza i clienti sull’importanza del riuso creativo. L’esperienza sensoriale si estende anche all’arredamento: l’area di seduta, priva di sezioni rettilinee, è dominata da un grande tavolo curvo, sospeso grazie a un unico sostegno e ancorato al soffitto. Questa soluzione, oltre a ottimizzare lo spazio, crea l’illusione che il tavolo fluttui nell’aria, conferendo all’ambiente un’aura di mistero e leggerezza.
Con una superficie di 66 metri quadrati e una capacità di 10 posti a sedere, Chuji offre ai clienti la possibilità di acquistare prodotti esposti o, su prenotazione, di vivere un percorso degustativo che abbina tè selezionati e dolci artigianali. L’interazione con lo spazio è pensata per essere intuitiva e coinvolgente, favorendo un rapporto diretto con i prodotti e la filosofia del luogo.
Il progetto, avviato nell’aprile 2023 e completato un anno dopo, si è distinto per la sua capacità di coniugare estetica zen, funzionalità e attenzione all’ambiente. La scelta di collocarsi in una zona defilata rispetto alle rotte più battute sottolinea il desiderio di offrire un’esperienza autentica e meditativa, lontana dagli eccessi visivi dei locali circostanti.
Premiato con il Bronze A’ Design Award 2025 nella categoria Interior Space, Retail and Exhibition Design, Chuji rappresenta un modello di eccellenza che unisce creatività, tecnica e responsabilità ambientale. Un invito a riscoprire il valore dei piccoli gesti e delle materie prime, trasformando il rito del tè in un’esperienza che arricchisce i sensi e la coscienza collettiva.
Designer del Progetto: Atsushi Murakami
Crediti dell'Immagine: Image #1-5: Photographer ©Nacása & Partners Inc.
Membri del Team del Progetto: Atsushi Murakami
Nome del Progetto: Chuji
Cliente del Progetto: design Chill-out inc.