Great Wall: Tradizione e Innovazione in un Club di Design

Un edificio storico rinasce, fondendo cultura giapponese, arte e sostenibilità

La ristrutturazione del Great Wall nasce dal desiderio di preservare il fascino della cultura tradizionale e dell’ambiente circostante. Fin dall’inizio, Meng-Ling Chiu ha scelto di mantenere dettagli originali come il pavimento in terrazzo e le grate delle finestre d’epoca, reinterpretando lo spazio secondo il concept di una casa storica giapponese. Ogni piano dell’edificio a tre livelli è stato progettato per valorizzare la memoria del luogo, offrendo al contempo funzionalità moderne e una sensazione di appartenenza per chiunque lo visiti.

Tra le soluzioni più innovative spicca il lucernario del piano terra, arricchito dall’inserimento di grate vintage che filtrano la luce naturale creando effetti suggestivi. Per illuminare gli ambienti interni, un controsoffitto “a lucernario” utilizza l’illuminazione artificiale per simulare la luce del giorno, fondendo il fascino retrò con la creatività contemporanea. La scala, ispirata alla pittura a inchiostro, trasforma il vano in un’opera d’arte, mentre la porta arancione vivace contrasta con le pareti bianche, donando energia e modernità all’edificio.

La realizzazione tecnica ha previsto l’impiego di grandi piastrelle, elementi in ferro e griglie in legno, insieme al riutilizzo di materiali originali come architravi in legno massello per zoccolature e telai. Il piano terra è caratterizzato da una speciale vernice bianca che amplifica la luminosità, mentre i piani superiori accolgono toni caldi del legno e pavimenti in terrazzo. L’uso di colori d’accento come il verde menta e il beige oro infonde freschezza e vitalità agli spazi, in un equilibrio tra vintage e innovazione.

L’edificio, che si sviluppa su tre piani più un rooftop per un totale di 188,4 metri quadrati, ospita ambienti flessibili: il primo piano accoglie soggiorno, sala da pranzo e cucina, il secondo può essere club o camera padronale, il terzo comprende due camere e un bagno, mentre la terrazza panoramica è pensata per ricevimenti all’aperto. Ogni ambiente è stato studiato per massimizzare lo spazio e favorire la convivenza tra lavoro e vita privata, offrendo comfort e multifunzionalità.

Il progetto ha affrontato sfide strutturali significative, come la necessità di rinforzare le armature arrugginite e riorganizzare completamente l’impianto elettrico. La posizione in un vicolo stretto ha imposto l’uso di manodopera manuale e grande precisione nel coordinamento. Queste difficoltà hanno stimolato soluzioni creative, come il restauro delle superfici e la gestione delle infiltrazioni del lucernario, trasformando ogni ostacolo in un’opportunità di innovazione.

Great Wall ha ricevuto feedback entusiasti: collaboratori e visitatori apprezzano l’atmosfera familiare e ispirante, mentre la fusione tra elementi storici e moderni suscita emozioni profonde, specialmente tra chi riconosce il valore della memoria. Il progetto, vincitore del prestigioso Iron A' Design Award 2025, rappresenta un modello di rigenerazione urbana sostenibile, capace di unire generazioni e stimolare nuove visioni dell’abitare contemporaneo.

Great Wall si afferma così come un esempio virtuoso di dialogo tra passato e futuro, dove la creatività trasforma la storia in un’esperienza di vita attuale e coinvolgente.