Lumin nasce da un percorso di introspezione personale, in cui Alexis Zapata ha voluto tradurre il senso di vuoto in un punto di svolta creativo. Il progetto si ispira all’idea che la luce, per manifestarsi, debba trovare spazio nel vuoto: la matita diventa così simbolo di una rinascita interiore, un frammento di brillantezza autentica che invita all’autenticità e alla riflessione.
Realizzata interamente in lega di alluminio 2011, Lumin si distingue per l’assenza di meccanismi tradizionali. La tenuta della mina avviene sfruttando l’elasticità naturale del materiale, eliminando componenti superflue e affidandosi a una lavorazione di precisione tramite macchine a controllo numerico. Ogni pezzo viene rifinito manualmente e identificato da un numero di serie inciso, a garanzia dell’originalità e dell’esclusività del prodotto.
Il packaging di Lumin è concepito come parte integrante del messaggio: la scatola, realizzata in cartoncino illustrato da 300 grammi con finitura opaca, simboleggia il vuoto necessario affinché la luce possa emergere. L’esperienza d’uso è altrettanto unica: la mina da 5,5 mm viene inserita e regolata attraverso un semplice gesto, sfruttando la minima apertura del materiale, che trattiene il grafite senza bisogno di molle o viti.
La storia produttiva di Lumin riflette le sfide tipiche dell’artigianato contemporaneo. La realizzazione dei primi prototipi è avvenuta in un laboratorio universitario, dove la ricerca di processi produttivi efficienti si è scontrata con i limiti delle piccole serie e i costi elevati. Nonostante le difficoltà, Lumin è diventato un oggetto ambito da designer, architetti e artisti, grazie alla sua capacità di incarnare un gesto di resistenza e valorizzazione dell’educazione, come sottolineato dalla partecipazione a INNOVAR 2023 e dal riconoscimento Sello Buen Diseño 2025.
Oltre all’aspetto tecnico, Lumin si distingue per il suo valore simbolico: rappresenta la possibilità di affrontare e superare l’angoscia personale attraverso la creazione. La scelta di non trarre profitto dalla vendita, ma di privilegiare il significato e la diffusione del progetto, conferisce a Lumin una dimensione etica rara nel panorama del design contemporaneo.
Lumin dimostra come un oggetto di uso quotidiano possa diventare veicolo di emozione, innovazione e riflessione. La sua unicità risiede nella capacità di trasformare l’alluminio in luce, il vuoto in possibilità, e la scrittura in un atto di consapevolezza. Un invito a lasciarsi attraversare dalla luce, per riscoprire la propria autenticità attraverso il gesto creativo.
Designer del Progetto: Alexis Zapata
Crediti dell'Immagine: Image #1: Photographer Federico Ariel Serrano, 2025.
Image #2: Photographer Federico Ariel Serrano, 2025.
Image #3: Photographer Federico Ariel Serrano, 2025.
Image #4: Photographer Federico Ariel Serrano, 2025.
Image #5: Photographer Federico Ariel Serrano, 2025.
Membri del Team del Progetto: Alexis Zapata
Nome del Progetto: Lumin
Cliente del Progetto: Lumin