The Chakai: L’arte del tè tra tradizione e innovazione sensoriale

Studio Kaz reinventa la cerimonia del tè con materiali e tecnologie interattive

La cerimonia del tè giapponese, simbolo di ospitalità e raffinatezza, trova una nuova interpretazione grazie a Studio Kaz. Il progetto The Chakai, presentato a Tokyo nell’ottobre 2024, si distingue per la capacità di unire la profondità della tradizione con le possibilità offerte dall’innovazione tecnologica. L’intento è quello di coinvolgere il visitatore non solo come spettatore, ma come parte attiva di un rituale che celebra l’incontro e la condivisione.

Al cuore del progetto si trova la scelta di materiali autenticamente giapponesi, come il Tango Chirimen e l’IGUSA-faced plywood, reinterpretati in modo non convenzionale. Il pavimento, realizzato incollando fili di giunco destinati allo scarto su pannelli di compensato, rappresenta un esempio di sostenibilità e rispetto per le risorse. Questa soluzione, brevettata dal Kyoto Prefectural Institute for Textile, Machinery and Metal, valorizza materiali tradizionali con un approccio contemporaneo.

L’elemento più sorprendente di The Chakai è la barriera psicologica creata dal tessuto Tango Chirimen, su cui vengono proiettate immagini tramite projection mapping. Il tessuto, estremamente sottile, reagisce al minimo movimento d’aria, mentre sensori integrati rilevano le oscillazioni e modificano in tempo reale suoni e immagini. Questo sistema interattivo trasforma la percezione dello spazio, rendendo ogni esperienza unica e personale.

La ricerca alla base del progetto si concentra sullo spirito dell’“omotenashi”, l’arte giapponese dell’accoglienza. Ogni dettaglio, dalla disposizione degli elementi alla scelta delle tecnologie, è pensato per offrire un’esperienza immersiva che va oltre il semplice atto di bere tè. La collaborazione tra video artist, graphic designer e interior designer ha permesso di creare un ambiente che stimola emozioni, riflessioni e meraviglia.

La realizzazione di The Chakai ha richiesto la risoluzione di sfide tecniche e creative, come la calibrazione dei sensori per una perfetta integrazione con il projection mapping e la lavorazione innovativa del giunco. L’attenzione alla sostenibilità e all’adattamento a uno spazio espositivo esperienziale ha contribuito a definire un nuovo standard per le installazioni immersive.

Premiato con il Silver A’ Design Award 2025 nella categoria Interactive, Experiential and Immersive Design Installations, The Chakai rappresenta un esempio eccellente di come arte, design e tecnologia possano dialogare per reinventare i rituali della vita quotidiana. Un invito a riscoprire la bellezza della tradizione attraverso lo sguardo dell’innovazione.