Bioplates nasce da una riflessione sulle contraddizioni del settore alberghiero: molte strutture attente all’ambiente continuano a utilizzare stoviglie in melamina o porcellana, materiali che non si degradano mai. Il progetto, premiato con il Silver A’ Design Award 2025 nella categoria Sustainable Products, risponde a questa sfida proponendo una soluzione circolare, elegante e rigenerativa, capace di coniugare estetica e responsabilità ambientale.
Il cuore dell’innovazione risiede nel materiale: un biopolimero di nuova generazione, certificato TUV, rinforzato con minerali naturali. Questo composto brevettato consente a Bioplates di resistere a temperature fino a 140°C e a oltre 7.000 cicli di lavaggio industriale, senza rilascio di microplastiche o residui tossici. La superficie testurizzata maschera i segni delle posate, mentre un’incisione sul fondo invita alla riflessione sull’impatto ambientale di ogni gesto quotidiano.
La produzione avviene tramite stampaggio a iniezione di precisione, utilizzando stampi in acciaio ottimizzati per una distribuzione uniforme del calore. Texture e incisioni vengono realizzate direttamente nello stampo, riducendo al minimo le lavorazioni successive. Ogni piatto misura 215 mm di diametro per 15 mm di altezza, con un bordo leggermente irregolare che richiama l’artigianalità e rende ogni pezzo unico.
Bioplates si distingue anche per la sua logistica sostenibile: il packaging è interamente in carta riciclata e compostabile, privo di componenti plastici, con fogli protettivi tra le unità e scatole ottimizzate per ridurre il volume e gli sprechi. La leggerezza e la resistenza agli urti rendono questi piatti ideali per l’uso professionale, garantendo praticità e lunga durata anche in contesti outdoor di lusso.
Il percorso di ricerca, avviato a Lisbona nel 2024, ha coinvolto test di laboratorio e prove sul campo in collaborazione con chef e hotel partner. Le sfide principali sono state conciliare biodegradabilità e robustezza, superando i limiti dei materiali compostabili tradizionali. I risultati hanno dimostrato che è possibile unire durabilità, eleganza e impatto ambientale positivo, offrendo un’alternativa realmente rigenerativa a melamina e porcellana.
Bioplates rappresenta oggi un esempio virtuoso di come design, innovazione tecnologica e responsabilità sociale possano trasformare l’esperienza della tavola, invitando professionisti e ospiti a ripensare il valore di ogni dettaglio. Un invito a scegliere soluzioni che non solo arredano, ma educano e rigenerano il pianeta.
Designer del Progetto: Alex Hell
Crediti dell'Immagine: Image #1: Photographer Alex Hell (Creative Director) Studioneves, Bioplates – Front View with Broken Porcelain, 2025.
Image #2: Photographer Alex Hell (Creative Director) Studioneves, Bioplates – Top View with Textured Surface, 2025.
Image #3: Photographer Alex Hell (Creative Director) Studioneves, Bioplates – top view of contemporary model, 2025.
Image #4: Photographer Alex Hell (Creative Director) Studioneves, Bioplates – Detail of Engraving, 2025.
Image #5: Photographer Alex Hell (Creative Director) Studioneves, Bioplates – top view of classic model, 2025.
Video #1: Videomaker Henrique Casta, Bioplates Cicle, 2025
Video #2: Videomaker Henrique Casta, Bioplates Inspirational, 2025
Membri del Team del Progetto: Project Lead: Alex Hell
Creative Director: Alex Hell
Production Development: Studioneves Team
Scientific Testing Partner: University of Aveiro and Sublime Hotel
Nome del Progetto: Bioplates
Cliente del Progetto: Studioneves