L'intero spazio è diviso in sei aree didattiche, e l'asse principale del design è l'allocazione flessibile degli spazi. Grazie alla penetrazione visiva tra le diverse aree e al flusso aperto della circolazione, gli studenti vengono stimolati all'interazione e guidati a pensare in modo flessibile e creativo. I designer hanno voluto che lo spazio offrisse più possibilità rispetto alle aule tradizionali grazie alla flessibilità delle parti mobili.
La realizzazione tecnologica di questo progetto è stata attentamente pianificata per rispondere alle esigenze dell'istruzione scientifica. Nello spazio sono stati utilizzati elementi lineari di illuminazione e illuminazione a lamina che si integrano armoniosamente tra loro. Inoltre, sono state utilizzate soluzioni funzionali come strisce di illuminazione streamline e alimentatori automatici retrattili per migliorare l'uniformità e la praticità degli impianti tradizionali delle aule scolastiche.
La flessibilità è stata il concetto chiave nella progettazione di questo spazio, considerando che sarebbe stato principalmente utilizzato per l'insegnamento scientifico. Sono state installate porte scorrevoli in vetro per favorire l'interazione e l'integrazione tra le diverse aree. Per quanto riguarda l'illuminazione e l'alimentazione elettrica, sono state installate tre grandi linee circolari di colore giallo brillante, con fonti di luce integrate e binari, nonché alimentatori sospesi, scorrevoli e auto-retraibili, per fornire energia in tutto lo spazio.
I designer hanno utilizzato metodi diversi dal sistema educativo tradizionale per creare un ambiente didattico con molte possibilità flessibili. Ad esempio, nella classe di robotica e matematica, sono stati utilizzati toni di giallo brillante come punto focale dello spazio, insieme a configurazioni innovative diverse dagli spazi tradizionali. Sono state utilizzate strisce di luce curve e streamline e tagli geometrici dei pannelli del pavimento per integrare la funzione in queste configurazioni geometriche, presentando armoniosamente estetica e funzionalità.
Il progetto "The Fluidity of Space" è stato completato nell'ottobre 2019 a Taiwan. Durante la fase di ricerca per questo progetto, i designer hanno considerato la flessibilità dello spazio libero e trasparente come elemento chiave, utilizzando curve streamline e superfici arrotondate come elementi nella configurazione degli spazi didattici. Ad esempio, nella biblioteca sono state utilizzate forme curve come asse principale della configurazione spaziale, integrate da attrezzature funzionali come pareti lavagna bianche di colore giallo brillante per scrivere e sedie portatili. Nella classe di matematica, sono stati utilizzati un carrello insegnante mobile e una lavagna mobile a più strati come accessori flessibili. La classe di robotica utilizza l'incrocio di tubi di luce lineari come asse principale dell'intero spazio.
Una delle sfide principali di questo progetto è stata la progettazione dell'illuminazione intelligente nei corridoi. Sono state utilizzate angolazioni precise di rifrazione della luce e, attraverso la riflessione della luce sulle pareti scure in metallo e vetro delle aule e sul pavimento grigio, è stata creata una rifrazione geometrica tridimensionale del corridoio con un senso di tecnologia. Questo ha permesso di rompere gli schemi di illuminazione standard nello spazio, presentando sovrapposizioni di cornici rifrattive e illusioni.
Il progetto "The Fluidity of Space" è stato concepito da un gruppo di insegnanti desiderosi di apportare cambiamenti all'insegnamento convenzionale e trasformare gli spazi delle vecchie aule in una base per l'insegnamento innovativo. L'obiettivo principale è stato quindi quello di ispirare, favorire la serendipità e stimolare la creatività. Diviso in sei aree didattiche, ovvero scienza, tecnologia, robotica, meccanica, arte e matematica, il progetto si concentra sull'allocazione flessibile degli spazi, utilizzando la penetrazione visiva tra le diverse aree e il flusso aperto della circolazione per stimolare l'interazione degli studenti.
Il progetto "The Fluidity of Space" di Wei Ju Wang è stato premiato con la medaglia d'argento nell'ambito del premio A' Design Award 2021 nella categoria Interior Space, Retail and Exhibition Design. Questo premio è stato assegnato a progetti creativi e di grande valore che dimostrano un'eccellenza tecnica e un'innovazione eccezionali. Il design di questo progetto è stato ammirato per le sue forti caratteristiche tecniche e la splendida abilità artistica, che hanno suscitato emozioni positive, stupore e meraviglia.
Designer del Progetto: Wei-Ju, Wang
Crediti dell'Immagine: Jamie Lo
Membri del Team del Progetto: Wei-Ju, Wang
Nome del Progetto: Fluidity of Space
Cliente del Progetto: Wei-Ju, Wang