Kai Yuan: Un Hotel dal Design Moderno a Wuhan

Un'esperienza immersiva che fonde arte e cultura locale

Il design di Kai Yuan è stato ispirato dalla fusione dei colori ciano e arancio-rosso, che rappresentano la cultura locale. Il designer ha reinterpretato il tocco umano della cultura locale utilizzando colori esclusivi e "verde e arancione" come filo conduttore, utilizzando un linguaggio di design moderno e conciso e spazi artistici diversificati. L'obiettivo è quello di lasciare un ricordo caldo alle persone durante i loro viaggi frenetici e di ridefinire la percezione dell'esperienza di viaggio d'affari.

Una delle caratteristiche uniche di Kai Yuan è l'uso di colori vivaci e di un'ampia lobby che crea un'esperienza sorprendente e coinvolgente, riducendo la distanza tra le persone e lo spazio. Il portico del corridoio d'ingresso dell'hotel alto 8 metri separa la città rumorosa dalla porta, creando una vista trasparente e aperta all'esperienza di entrare in casa. Gli armadi alti e le porte dello schermo opposte sembrano braccia protese, dando il benvenuto a ogni ospite che entra nella lobby e rendendo l'atmosfera complessiva dello spazio più magnifica.

Il design di Kai Yuan è stato realizzato utilizzando materiali come legno, vetro, metallo e pietra. La lobby dell'hotel, con una superficie totale di 20000 metri quadrati e un'altezza di 8 metri, è stata progettata per creare un'esperienza unica per i visitatori.

La lobby di Kai Yuan offre un'interazione unica tra spazio e tempo, esprimendo la connotazione umanistica di Wuhan. La scena opposta utilizza schermi a LED per visualizzare opere d'arte visiva su temi diversi, creando un flusso di energia nello spazio tranquillo. Essere immersi in questo ambiente permette di dimenticare le preoccupazioni del mondo esterno.

Il progetto Kai Yuan è stato realizzato a Wuhan, in Cina, e ha richiesto due anni di lavoro, dal dicembre 2018 all'agosto 2020. Durante la fase di ricerca, il designer ha approfondito l'estetica orientale, che rappresenta un'arte estetica dedicata al popolo cinese che si è sviluppata nel corso di migliaia di anni. L'obiettivo è stato quello di interpretare l'estetica orientale con tecniche moderne e semplici, creando scene sociali approfondite e soddisfacendo le diverse esigenze personalizzate dei clienti, dal viaggio d'affari alla vacanza.

Il progetto Kai Yuan ha affrontato diverse sfide creative, tecniche e di ricerca. Il design non è solo la ricostruzione e l'innovazione dello spazio, ma anche l'utilizzo del pensiero artistico per bilanciare il valore commerciale. Il designer ha cercato di creare un'esperienza di soggiorno in hotel che sia orientale e piena di vitalità, che si preoccupi della cultura locale e che si esprima a livello internazionale, sia per i viaggi d'affari in città che per le vacanze. L'obiettivo è stato quello di ridefinire il significato degli hotel urbani per viaggi d'affari e resort.

Kai Yuan è situato nel distretto di Qingshan, a Wuhan, sulla riva del fiume Yangtze. Questa zona è conosciuta anche come "Città di Honggang" ed è stata a lungo il centro dell'industria siderurgica cinese. Oltre alle belle montagne e fiumi del fiume Yangtze, il luogo è caratterizzato da uno stile di vita umano, con case rosse, quartieri vivaci e una grande varietà di delizie culinarie. Le case rosse, che hanno conservato la memoria di Qingshan per mezzo secolo, rappresentano un ricordo indimenticabile del luogo di origine delle persone di Qingshan.

Il progetto Kai Yuan è stato premiato con la medaglia d'argento all'A' Design Award nel 2021 nella categoria Interior Space, Retail and Exhibition Design. Questo premio riconosce i design creativi e di grande valore professionale che dimostrano un'eccezionale competenza e innovazione. Kai Yuan è stato elogiato per le sue caratteristiche tecniche e artistiche di alto livello, che suscitano emozioni positive, stupore e meraviglia.

Per ulteriori informazioni sul progetto Kai Yuan, visitare il sito web dell'hotel o contattare direttamente il designer Liang Fang.

Foto: Ming Chen, 2020

Diritti d'autore: Liang Fang, 2020