I designer hanno adottato un approccio sperimentale per concepire lo spazio, catturando eventi casuali e improvvisi lampi di genio. Il design è stato considerato come un processo di sperimentazione e scoperta. Ha infranto i modelli di esposizione convenzionali degli showroom, cercando di combinare prodotti e arte in modo sperimentale e di ridefinire le scene spaziali complessive per l'esperienza, l'acquisto e la comunicazione, trasformando così i 100 metri quadrati di spazio in un luogo con una forte personalità e pieno di sorprese "improvvisate".
La realizzazione dello spazio è stata resa possibile grazie all'utilizzo di tecnologie innovative. La luce delle lampadine che illuminava il processo di pittura sul posto, il nastro adesivo strappato dalle piastrelle in ceramica dipinte e le parti strutturali tagliate dalla parete curva per il controllo della lunghezza si armonizzano tra loro in questo spazio. Materiali comuni come legno, pietra, pelle, tubo d'acciaio e acrilico sono presentati in modo tangibile in combinazione con la vernice. Il loro stato semilavorato mostra la fusione drammatica e il contrasto delle texture dei materiali e dei colori delle vernici.
Lo showroom, nonostante le sue dimensioni ridotte, mostra l'applicazione della vernice e il suo impatto sulla vita. Quando ci è stato affidato il progetto, eravamo entusiasti, non tanto per l'influenza del marchio Benjamin Moore, ma per come presentare la vernice in modo interessante, al fine di cambiare la percezione delle persone sulla vernice. Questo spazio è plasmato sia dal design che dalla vita. Il design nel suo complesso si libera dai preconcetti e adotta invece un approccio sperimentale per abbracciare le incertezze e tornare alla semplicità della vita.
L'incertezza ha rappresentato la sfida più grande per il design. Mentre combinavamo materiali distinti e vernici, non sapevamo se ogni combinazione avrebbe ottenuto un risultato eccellente. Il design doveva essere non solo pratico nell'applicazione, ma anche in grado di creare una certa relazione estetica. Nella ricerca di oggetti, non eravamo limitati a una forma particolare, non prevedevamo il risultato finale e non sapevamo nemmeno se si adattavano al concetto estetico.
Il progetto Benjamin Moore è stato realizzato da Ni Dongbo, capo designer di NDB DESIGN STUDIO, insieme al suo team di progettazione composto da Wu Yi e Shen Chenwei. Lo showroom si trova al 2#103 Eco-Creative Valley, Wucheng District, Jinhua City, Zhejiang, in Cina. Il progetto è iniziato nel febbraio 2021 ed è stato completato nel maggio 2021.
Questo design è stato premiato con il Bronzo nell'A' Design Award 2022 nella categoria Interior Space, Retail and Exhibition Design. I premi A' Design vengono assegnati a progetti eccezionali e creativamente ingegnosi che autenticano l'esperienza e l'ingegnosità. Questi premi sono apprezzati per l'incorporazione delle migliori pratiche nell'arte, nella scienza, nel design e nella tecnologia, esibendo forti competenze tecniche e creative e contribuendo al miglioramento della qualità della vita, rendendo il mondo un posto migliore.
Designer del Progetto: Dongbo Ni
Crediti dell'Immagine: yuuuunstudio
Membri del Team del Progetto: Chief Designer: Ni Dongbo
Design Team: Wu Yi, Shen Chenwei
Nome del Progetto: Benjamin Moore
Cliente del Progetto: Dongbo Ni