La Serie Mass Sumi Limited di Canuch Inc.: Un'Espressione Unica dell'Esperienza di Aso

Un connubio tra design pulito e materiali tradizionali, la serie di mobili limitata a 25 pezzi all'anno

Canuch Inc., un marchio con sede a Minami-Oguni, nella prefettura di Kumamoto, ha progettato la Serie Mass Sumi Limited per esprimere la particolare esperienza di Aso. Piuttosto che limitarsi alla produzione di prodotti, il marchio nasce con l'ambizione di proteggere e preservare il paesaggio e le risorse naturali che le comunità hanno a cuore, per trasmetterle alle future generazioni.

La Serie Mass Sumi Limited utilizza una struttura in acciaio e cedro generosamente piallato. Ciò che rende questa serie così speciale e profonda è l'uso della parte migliore dei vecchi alberi di cedro, lavorata da abili artigiani del legno. Il design pulito con cedro liscio e una struttura in acciaio elegantemente preparata invita a toccare e sentire il mobile.

Il cedro viene bruciato per ottenere una finitura lucida e una caratteristica organica con grani definiti. Il colore bruciato ricorda il Noyaki, rappresentando la storia di Aso e la bellezza di uno stile di vita armonico con la natura. Questo processo richiede abilità ed esperienza per far emergere i grani definiti del cedro nel modo giusto, creando una texture unica e una finitura rara per i mobili.

La Serie Mass Sumi Limited è limitata a 25 unità vendute annualmente. Il numero si basa sui 25 alberelli di cedro di Oguni che sono stati concessi nel periodo Edo per far crescere le foreste. La serie comprende una sedia da pranzo, una poltrona, un tavolino da caffè, uno sgabello con manico, uno sgabello a 4 gambe e un appendiabiti.

Il progetto è iniziato ad aprile 2019 a Kumamoto e si è concluso a luglio 2020 a Tokyo, Giappone, ed è stato esposto a Designart Tokyo nel 2020. Questo design è stato premiato con il Golden A' Furniture Design Award nel 2023, un riconoscimento conferito a creazioni meravigliose, eccezionali e all'avanguardia che riflettono il genio e la saggezza del designer.

I diritti d'autore appartengono a FIL, 2022. Le immagini sono state gentilmente fornite dal fotografo Kenichi Aikawa e dal videomaker Haruki Anami.