La Pelle Trasparente dell'Arte: "Skin" di Maja Kirovska

Un'installazione che sfida i confini tra natura e umanità

La ricerca artistica di Maja Kirovska si materializza in "Skin", un'installazione artistica che cattura l'essenza della trasformazione e della crescita. Quest'opera, premiata con l'Iron A' Design Award nel 2024, si compone di tre figure umane sospese, realizzate con scheletri di foglie d'albero, che evocano la mutevolezza della natura e la sua incessante evoluzione. Le sculture, che si stagliano nell'aria come costumi anatomici privi di arti e testa, richiamano le vestigia delle sculture antiche, mentre la loro trasparenza rimanda alla pelle che il serpente lascia dopo che questa diventa troppo stretta.

La particolarità di "Skin" risiede nella sua capacità di fondere arte e natura attraverso l'uso di materiali naturali. Gli scheletri di foglie, che rappresentano il sistema circolatorio delle foglie stesse, diventano metafora della vita e della sua perpetua rigenerazione. L'installazione si distingue per la sua leggerezza e per l'effetto quasi immateriale che le figure trasmettono, fluttuando nello spazio e assumendo una dinamicità conferita dalla circolazione dell'aria all'interno dell'ambiente espositivo.

La realizzazione di "Skin" ha richiesto un approccio innovativo e sperimentale. Kirovska ha selezionato e colorato con cura gli scheletri di foglie, disponendoli lungo la forma umana per accentuarne la silhouette. La sfida più grande è stata quella di trovare un materiale adesivo che permettesse di mantenere la forma anatomica delle sculture pur conservando la loro trasparenza e leggerezza. La soluzione è stata trovata in una colla trasparente ad asciugatura rapida, che, abbinata alla resistenza naturale degli scheletri fogliari, ha permesso di creare una struttura tridimensionale in grado di mantenere la forma desiderata.

L'installazione è stata concepita per la mostra tematica "Regeneration", che ha visto la partecipazione di tre artisti macedoni, tra cui la stessa Kirovska, Ana Ivanovska e Hristina Zafirovska. L'esposizione si è tenuta al Centro Culturale Giovanile di Skopje dal 18 al 30 ottobre 2023, offrendo al pubblico un'esperienza immersiva nell'arte della rigenerazione.

Il processo creativo dietro "Skin" ha incluso un'approfondita ricerca sui materiali e sulle tecniche di lavorazione. Kirovska ha esplorato la resistenza e l'adattabilità degli scheletri di foglie, testando diversi materiali adesivi e realizzando vari prototipi prima di giungere alla tecnica definitiva. Il risultato è un'opera che non solo rappresenta un trionfo estetico, ma anche un esempio di come l'innovazione possa emergere dall'armonia tra elementi naturali e visione artistica.

Con "Skin", Maja Kirovska non solo ha creato un'opera d'arte di rara bellezza e significato, ma ha anche dimostrato come l'arte possa diventare un veicolo di riflessione sul nostro rapporto con la natura e sulle infinite possibilità di trasformazione che essa offre. Un invito a contemplare la bellezza nella sua forma più pura e a riconoscere l'arte come testimone del nostro percorso evolutivo.