Il designer Valentina Favaro ha creato una collezione di abiti che esplorano come il movimento possa essere incorporato nei nostri indumenti urbani attraverso l'uso di materiali programmabili, in risposta all'era digitale. Questi tessuti trasformabili stampati in 3D rappresentano una nuova categoria di tessuti che permettono il movimento e ne traggono ispirazione per creare nuove forme. Questa collezione riflette sull'era digitale in cui viviamo, in cui il virtuale sta sopraffando gli aspetti fisici della vita. Come possiamo salvare il mondo materiale in cui viviamo? Questa è la storia, o meglio dire, l'armadio di un'era digitale, della materializzazione del movimento.
La collezione di Valentina Favaro si distingue per la sua unicità e originalità. Esplora come il movimento possa essere incorporato nei nostri indumenti urbani attraverso l'uso di materiali programmabili. L'obiettivo è analizzare la relazione tra corpo e movimento, attraverso la connessione con i materiali e la loro adattabilità e reazione. La materializzazione significa assumere una forma materiale: l'accento è sulla realtà e sulla percezione. Materializzare il movimento è un percorso che ha non solo un obiettivo concettuale e sociale, ma anche uno funzionale.
La tecnologia utilizzata per realizzare questi abiti si basa sui tessuti programmabili. Ciò significa che i tessuti sono elastici e possono reagire, restringendosi, al contrasto con la materia più solida stampata in 3D su di essi. I tessuti prestirati, come il neoprene e il jersey, vengono utilizzati come materiale attivo del composito programmabile. Materiali meno elastici, come la plastica, vengono utilizzati come materiale non attivo per strutturare il tessuto e mantenerlo nella sua forma allungata. La ricerca si è concentrata anche sull'analisi dei movimenti del corpo durante diverse attività, come il ciclismo, la corsa e lo skate, attraverso la cattura del movimento delle persone.
La collezione di Valentina Favaro è stata realizzata in dimensioni di 40 per 40 cm quando allungata, utilizzando una stampante 3D. Una volta rilasciato, il tessuto assume diverse forme in base alla texture stampata. Questi tessuti diventano adattabili e reattivi, permettendo ai vestiti di abbracciare il movimento del corpo. La sfida più grande è stata affrontare le possibilità di produzione e trovare un modo per produrre la collezione su larga scala.
Questa collezione è stata premiata con il Bronzo all'A' Design Award nel 2020 nella categoria Tessile, Tessuto, Texture, Motivi e Design di Abbigliamento. Questo premio riconosce i design eccezionali e creativamente ingegnosi che autenticano l'esperienza e la risolutezza. La collezione di Valentina Favaro si distingue per l'incorporazione delle migliori pratiche nell'arte, nella scienza, nel design e nella tecnologia, dimostrando una forte competenza tecnica e creativa e contribuendo al miglioramento della qualità della vita, rendendo il mondo un posto migliore.
In conclusione, la collezione di Valentina Favaro rappresenta un'innovazione nel mondo della moda urbana. Attraverso l'uso di tessuti programmabili stampati in 3D, questi abiti permettono di incorporare il movimento nel nostro stile di vita digitale. La materializzazione del movimento non solo ha un obiettivo concettuale e sociale, ma anche uno funzionale. Questa collezione è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per creare abiti adattabili e reattivi che abbracciano il nostro corpo e il nostro movimento.
Designer del Progetto: Valentina Favaro
Crediti dell'Immagine: Image #1: photographer Suthathip Saepung/ model Savannah Smith/ model Sara Dett /creator Valentina Favaro
Image #2: photographer Suthathip Saepung/ model Savannah Smith/ model Sara Dett /creator Valentina Favaro
Image #3: photographer Suthathip Saepung/ model Savannah Smith/ creator Valentina Favaro
Image #4: photographer Suthathip Saepung/ model Savannah Smith/ creator Valentina Favaro
Image #5: photographer Suthathip Saepung/ model Sara Dett /creator Valentina Favaro
Membri del Team del Progetto: Valentina Favaro
Nome del Progetto: Materializing the Digital
Cliente del Progetto: Valentina Favaro