Questo edificio del XIX secolo è stato gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente è caduto in disuso. Grazie alle intuizioni progettuali di EM Architects, l'edificio è stato riportato in vita con uno scopo rinnovato per servire Senglea in modo nuovo. Oltre al restauro attento della struttura storica, l'intero edificio è stato riabilitato per adattarlo all'epoca attuale, riuscendo allo stesso tempo a mettere in mostra i suoi splendidi elementi storici. Il principio guida di questo progetto è stato quello di far diventare questo edificio patrimonio un protagonista del design.
I materiali contemporanei sono stati scelti appositamente per differenziarsi visivamente dalla struttura storica originale. Questa distinzione è essenziale per delineare le modifiche contemporanee all'interno della linea temporale importante di questo edificio. Alla sua nascita, questo edificio è stato realizzato con pietra calcarea di globigerina dorata e elementi di acciaio grezzo, mostrando la fusione tra lo stile neoclassico britannico e i materiali locali estratti dalle cave.
L'edificio si sviluppa su una superficie di 19,6 metri di altezza, 194 metri di larghezza e 15,6 metri di profondità.
Il nostro design ha previsto la creazione di 13 aule, 4 laboratori, 1 mensa, 1 biblioteca, 18 uffici, 1 giardino interno e 2 reception, attraverso piccole modifiche e la costruzione di piani aggiuntivi. La mensa, che garantisce che parte dell'edificio rimanga accessibile al pubblico, ospita anche le macchine originali restaurate dell'edificio, incorporando così in modo armonioso questi elementi storici all'interno dei nuovi design contemporanei.
I lavori iniziarono a Triq Dom Mintoff, Bormla, nel novembre 2016 e furono completati nel marzo 2019.
Il nostro design è iniziato analizzando la storia passata e la situazione attuale dell'area, per garantire che il restauro di questi edifici servisse anche ad accelerare la rigenerazione urbana dell'intera zona. Sono stati analizzati vari documenti storici, ad esempio il testo "The Malta Grand Harbour and Its Dockyard" di Bonnici e Cassar e disegni, comprese mappe risalenti agli anni '40 del XIX secolo.
La sfida principale di questo progetto si è presentata sotto forma di un edificio esistente in rovina, il cui carattere esteso e il valore erano stati lasciati a deteriorare. La sfida è stata superata portando con successo questo edificio all'epoca contemporanea preservando e mettendo in evidenza il suo carattere originale. Sono state create nuove volumetrie all'interno e sopra la struttura storica esistente, il che non è stato affatto semplice.
Il campus universitario AUM British Building è un esempio straordinario di come il design possa riportare in vita un edificio storico, celebrandone la storia industriale e creando uno spazio moderno e funzionale per l'istruzione superiore. Questo progetto è stato premiato con il Golden A' Design Award nel 2020 nella categoria Cultural Heritage and Culture Industry Design Award, riconoscendo l'eccellenza e l'impatto significativo di questo design nel mondo.
Crediti Immagine: Fotografo Alan Carville
Designer del Progetto: Edwin Mintoff
Crediti dell'Immagine: Photographer: Alan Carville
Membri del Team del Progetto: Edwin Mintoff
Pietro Di Raimondo
Mario Scicluna
Nome del Progetto: Aum
Cliente del Progetto: Edwin Mintoff