Open Work: Il Monumento Teatrale di Melek Zeynep Bulut

Un'installazione spaziale che ridefinisce i confini dell'architettura

Open Work, concepito dalla visionaria Melek Zeynep Bulut, si pone come un'installazione spaziale performante, un monumento teatrale che esplora metafore della coscienza e soglie esistenziali. Quest'opera si ispira alla universalità, fungendo da catalizzatore per riflessioni su potere, appartenenza, confini e gerarchie sociali, temi radicati nella storia umana.

La peculiarità di Open Work risiede nella sua natura sperimentale, un crogiolo di discipline che fondono architettura, sound design, ingegneria, conoscenza dei materiali e scultura. In un'era dove le definizioni sono spesso limitanti, questa struttura si distingue per la sua capacità di unire saperi diversi, creando un linguaggio proprio e un'esperienza inedita per l'osservatore.

La realizzazione tecnica di Open Work si avvale di una struttura in acciaio indipendente, montata su una piattaforma simile a un ragno, che ne costituisce la base. Le cornici sono collegate a questa piattaforma e da esse pendono 3879 tubi, il cui design consente oscillazione e sicurezza. Elementi di illuminazione sono integrati nella piattaforma, rendendo l'intera struttura portatile e modulare.

Le dimensioni di Open Work sono significative: larghezza 11 m, profondità 10,5 m e altezza 7 m. Queste proporzioni contribuiscono a creare un'impressione di monumentalità, mentre la sua interattività invita i visitatori a diventare parte attiva dell'opera, modellando un monumento che si muove e produce suoni.

Esibito per la prima volta nel cortile dello storico Somerset House durante la Biennale di Londra nel giugno 2023, Open Work ha ricevuto il 'Public Award'. Successivamente, è stato presentato al London Design Festival e a Taksim Square a Istanbul, diventando un simbolo sospeso tra cielo e acqua, parte integrante dello skyline londinese.

La ricerca alla base di Open Work ha esplorato figure architettoniche e simboliche che hanno segnato la storia dell'umanità. La sfida è stata quella di creare un'opera che parlasse un linguaggio universale, superando le barriere culturali e temporali, e che fungesse da interrogativo gentile sul nuovo mondo che si sta delineando davanti all'umanità.

Riconosciuto con il prestigioso Silver A' Design Award nel 2024, Open Work si afferma come una creazione di spicco nel panorama dell'arte e dell'installazione, un'opera che incarna eccellenza tecnica e artistica, suscitando stupore e meraviglia.