Il santuario Hoshino Jinja, progettato dall'architetto Shigetaka Mochizuki, è un esempio emblematico di come l'architettura tradizionale giapponese possa evolversi attraverso l'innovazione. La struttura, caratterizzata da linee continue orizzontali e verticali, incarna una bellezza strutturale affascinante, tipica dell'estetica nipponica. Questo progetto rappresenta un approccio rivoluzionario che sposa metodi costruttivi tradizionali giapponesi, che non prevedono l'uso di ferramenta, con analisi strutturali moderne e calcoli di resistenza limite, al fine di realizzare edifici destinati a durare per secoli.
La semplicità del nuovo padiglione coperto, con il suo tetto in lamiera di rame, e gli elementi principali del santuario, come il tetto a capanna e le linee orizzontali e verticali dei pilastri, degli stipiti e delle fondazioni, esprimono il senso estetico giapponese con un elevato livello di design. Questa costruzione non è solo un luogo di culto, ma anche un centro di apprendimento per chi studia e gestisce tecniche architettoniche, fungendo da punto di riferimento per la trasmissione del sapere.
La tecnologia di realizzazione impiegata per Hoshino Jinja è particolarmente adatta a resistere a terremoti e tifoni senza danneggiare il terreno. La struttura è stata calcolata e pianificata utilizzando il metodo di progettazione della capacità limite, basato sulle forze di attrito e ripristino risultanti dalla combinazione degli elementi, una caratteristica dell'architettura in legno. Si tratta di un edificio epocale che sfrutta pienamente i metodi costruttivi tradizionali giapponesi e le nuove tecnologie.
Il santuario Hoshino Jinja, con le sue specifiche tecniche di costruzione, si posiziona come un punto di riferimento nel panorama architettonico contemporaneo. L'area del sito è di circa 0.402248 ettari, con un'area edificata di 0.009565 ettari e un'area totale di pavimento di 0.009277 ettari. L'altezza massima raggiunge i 30.8395 piedi, con un'altezza del colmo di 20.669 piedi.
Il design di Hoshino Jinja è stato riconosciuto con il prestigioso Silver A' Design Award nella categoria Cultural Heritage and Culture Industry Design nel 2024, un premio che celebra i design di alta qualità, creatività e innovazione professionale. Questo riconoscimento sottolinea l'eccellenza tecnica e l'abilità artistica del progetto, che suscita emozioni positive e meraviglia.
Il santuario è diventato un punto di riferimento locale, utilizzato come sito di formazione per studenti universitari, tecnici, ingegneri e funzionari prefettizi e comunali, contribuendo a sostenere e trasmettere le tecniche tradizionali di architettura. L'uso di legno locale contribuisce alla tradizione, alla cultura, all'industria e all'ambiente, rendendo il santuario un simbolo della comunità.
Le sfide progettuali e tecniche affrontate da Shigetaka Mochizuki hanno portato alla realizzazione di un'opera che rispetta la funzione sacra senza eclissare l'edificio stesso, enfatizzando semplicità e forza. Il progetto Hoshino Jinja è una testimonianza di come l'innovazione possa fondersi con la tradizione, dando vita a nuove interpretazioni dell'architettura residenziale tradizionale e garantendo la continuità delle competenze artigianali.
Designer del Progetto: Shigetaka Mohizuki
Crediti dell'Immagine: Photographer, Yasuo Hagiwara
Membri del Team del Progetto: Shigetaka Mohizuki
Nome del Progetto: Hoshino Jinja
Cliente del Progetto: Mochizuki Corporation