La Biennale di Matsu, un festival artistico che si estende oltre il tradizionale, si svolge nell'arco di dieci anni con cinque edizioni biennali pianificate. La sua unicità risiede nella capacità di restaurare le voci sopite e la cultura autoevidente dell'eredità di Matsu, un tempo zona di guerra. Questo progetto coinvolge esperti e comunità locali per fornire soluzioni di design integrate, con l'obiettivo di influenzare la governance culturale e il pensiero progettuale all'interno delle politiche pubbliche, promuovendo l'arte e l'educazione.
La Biennale si avvale di tecnologie contemporanee e arti tradizionali per connettere e rivitalizzare le tradizioni locali. Tra i progetti di spicco figurano il Laboratorio Subacqueo e La Scena dell'Isola, che presentano arte tecnologica, video, sculture, arte tradizionale del taglio della carta e installazioni in siti militari, creando paesaggi chiave sull'isola.
Il festival si estende su quattro comuni e cinque isole di Matsu, con nove progetti curatoriali che comprendono 70 opere in quattro aree: design artistico, architettura del paesaggio, arte culinaria e performance. Gli spazi espositivi variano da spiagge a intersezioni strategiche, piazze, siti militari, case private, caffè e musei. Un team di 12 curatori e 80 gruppi artistici, inclusi 13 artisti locali e 7 artisti internazionali, collaborano per dare vita a questo ambizioso progetto.
Il tema della Biennale 2023, "Ruby Red After Summer", celebra la tradizione vinicola di Matsu e mira a "fermentare l'arte". Il progetto si basa su studi approfonditi del patrimonio locale e su ricerche che hanno registrato 146 installazioni militari e selezionato 13 siti per studi di rivitalizzazione. Attraverso sondaggi, archivi e interviste, sono stati raccolti problemi locali e punti salienti culturali, che formano la base per la Biennale.
La sfida della Biennale è di rivitalizzare il patrimonio tangibile e intangibile, promuovendo l'identificazione culturale locale e preservando l'innovazione. Il festival si impegna con i residenti, distribuendo poster a 3800 famiglie e integrando i suoi processi nei curricoli artistici e nei workshop di sviluppo. La Biennale trasforma l'arte nel lievito per far emergere voci sopite e trasformare Matsu in una base per l'arte e il design.
La Biennale di Matsu è un piano aspirazionale decennale che mira a gettare basi durature per il design sociale. Con 70 opere di arte multimediale e creazione interdisciplinare, affronta le sfide dello sviluppo regionale sostenibile. L'evento è stato premiato con l'Iron A' Design Award nel 2024, riconoscendo la sua progettazione ben realizzata, pratica e innovativa, che risponde ai requisiti professionali e industriali.
I diritti d'autore della Biennale di Matsu appartengono all'organizzazione del festival, garantendo il riconoscimento e la protezione della proprietà intellettuale dell'evento.
Designer del Progetto: Matsu Biennial
Crediti dell'Immagine: Matsu Biennial
Membri del Team del Progetto: Co-organizers: Chung-Ming Wang, Hou-ching Lee, Jing-hui Huang, Xiao-Yun Wu
Marketing Coordinator: Ayu Cheng
Chief of Operations: Hui-Ting Liu
Curatorial team: Lee Ro-Mei, Chao Kai-Chih, Eric Chen, Eva Lin, Chang Cheng-Yu, Chang Kuang-Yi, Nakaw Putun, Han Wu, Hung Yu-Cheng, Ella Jheng, Liu Mei-Yu, Tammy Yu-Ting Hsieh, Pilar Tsai, Li-Wei Hou, Liting Liu, Hsieh Shu-Ching, Wang Shih-Yu, Wilma Ku, Yu-Zheng Ye
Nome del Progetto: Matsu Biennial 2023
Cliente del Progetto: Lienchiang County Government and The General Association of Chinese Culture